San Martino di Trecate, 28 ottobre – Un percorso iniziato cento anni fa a Milano, divenuto operativo nel lontano 1969, quando fu avviato il sito produttivo novarese, e che ha portato oggi Esseco ad essere un gruppo presente in 18 Paesi nel mondo con 10 stabilimenti, con le sue divisioni industriale ed enologica. Un’eccellenza imprenditoriale italiana, a conduzione familiare, tra le 100 imprese nazionali più performanti e protagonista del processo di transizione energetica nel comparto chimico in grado di utilizzare in Italia oltre il 70% di energia autoprodotta e più del 55% di energia a zero emissioni. È ciò che hanno potuto scoprire i 400 visitatori che hanno preso parte al primo Open Day dello stabilimento Esseco a San Martino di Trecate, tenutosi nella giornata di sabato nonostante il meteo non clemente. Hanno partecipato dipendenti e collaboratori con loro familiari, semplici cittadini, imprenditori del territorio e autorità locali come l’on. Claudia Porchietto, sottosegretario alla Presidenza della Regione Piemonte, l’assessore regionale Matteo Marnati (Ricerca, Innovazione e Ambiente), il presidente della provincia di Novara e Sindaco di Trecate, Federico Binatti, e il Sindaco di Cerano, Mauro Cesti.
“È stata per noi una gioia indescrivibile poter aprire le porte del nostro stabilimento per la prima volta nella nostra lunga storia – dichiara Francesco Nulli, AD di Esseco Group, che ha illustrato ai visitatori la realtà di San Martino di Trecate con il presidente Piero Nulli e l’ing. Giuseppe Falsiroli, AD di Esseco Srl – Abbiamo voluto far conoscere da vicino le nostre produzioni a base di zolfo e derivati per l’industria chimica e l’enologia, ora esportate per il 75% all’estero, nonché il nostro impegno costante verso l’innovazione, la qualità e la sostenibilità. Caratteristiche che, grazie alla determinazione e al lavoro dei nostri 1.300 dipendenti, ci hanno permesso di compiere un percorso evolutivo che ci vede competitivi in tutto il mondo con 800mila tonnellate l’anno di prodotti chimici tra zolfo derivati e cloro-alcali. Continueremo a investire – conclude Nulli – nella formazione dei nostri collaboratori, in transizione energetica, in ricerca e sviluppo di processi innovativi e in sostegni concreti per il territorio che ci ospita, convinti di poter proseguire assieme il nostro percorso di crescita. Con le radici fortemente salde nella nostra storia e una visione globale, aperta al futuro”.
Per organizzare l’Open Day, Esseco si è ispirata ai “Criteri Ambientali Minimi per gli Eventi” elaborati dal Ministero dell’Ambiente al fine di fornire un positivo contributo al contrasto ai cambiamenti climatici e per ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO2. Il suo impatto ecologico, inoltre, sarà neutralizzato con progetti certificati compensativi così da renderlo un Carbon Neutral Event.